Frontale camuffato della 458 Speciale Spider |
Ore 17 di Domenica 7 Settembre. Se per la Ferrari questo non è stato tra i momenti più bui degli ultimi anni, poco ci manca. È vero, il marchio del Cavallino va a gonfie vele e le supercar di Maranello sono molto apprezzate nel mondo (meno in Italia, da quando i Governi e il Fisco hanno messo sotto tiro i grandi ricchi del Bel Paese. Gli effetti sono noti a tutti...). Ma è vero anche che il reparto corse è in grande difficoltà, con le vittorie che non arrivano, un Alonso mortificato che non vede possibilità di ripresa, perlomeno in questa stagione, e un Kimi Raikkonen neanche parente di quello che l’anno scorso faceva tremare la RedBull di Seb Vettel.
458 Speciale Spider: la si riconosce per i due grossi terminali di scarico |
Monza ha consegnato alla Ferrari la prima gara con un guasto tecnico dopo ottantasei GP senza danni. Un record positivo, al quale si contrappone però una fila di GP senza successi che si allunga inesorabilmente weekend dopo weekend. Se a questo si aggiungono la fine dell’era Montezemolo, figura carismatica del Team e guida storica del Cavallino, e le ombre sulla “americanizzazione” della Ferrari con la quotazione del Gruppo Fiat Chrysler a Wall Street, è facile comprendere come la situazione non sia certo delle più rosee.
Quali sono le mosse che ha in serbo il Cavallino per la Squadra Corse ancora non è dato saperlo. La stagione di F1 è certamente compromessa. Ci si concentra allora sulle Ferrari stradali, cercando di cavalcare l’onda positiva del mercato mondiale. In questo senso è annunciata una grossa novità da presentare all’edizione 2014 del Salone di Parigi, in programma nella capitale francese dal 4 al 19 ottobre.
L’oggetto misterioso dovrebbe essere, secondo alcune indiscrezioni, la variante a cielo aperto della 458 Speciale. Si completerebbe così la gamma 458, con la Italia e la Speciale entrambe declinate nelle versioni coupé e spider.
La 458 Speciale Spider è stata avvistata nei dintorni di Maranello sotto camuffature neanche troppo pesanti. Ciò che la contraddistingue e che la rende immediatamente identificabile rispetto alla sorella “più dolce” sono i due terminali di scarico inseriti tra le prese di raffreddamento.
La 458 Speciale Spider dovrebbe avere la stessa meccanica della sorella “chiusa”, con il V8 aspirato di 4.5 litri che eroga brutalmente 605 cavalli. Quanto basta per incollare autista e passeggero ai rigidissimi sedili in carbonio appena si appoggia il piede sull’acceleratore? Pare di sì, visto che lo 0-100 km/h viene “fulminato” in appena 3 secondi secchi, grazie anche al cambio DCT sette rapporti di derivazione F1.
458 Speciale Spider |
Gli interni saranno pari pari a quelli della 458 Speciale, con un ampio utilizzo dell’alcantara e un design minimale, molto vocato alla pista. Unica differenza sarà, ovviamente, il tetto rigido apribile, che ha l’unico difetto di nascondere il motore della belva rossa.
Aspettando di vederla ufficialmente a Parigi, non ci sono dubbi sul fatto che questa sarà un’auto eccezionale, sebbene a mio avviso un’auto così “corsaiola” sia più intrigante nella versione coupé, considerato il maggior peso che scaturisce dal supporto di un tetto mobile.
Edoardo Ferrari