giovedì 20 dicembre 2012

FIAT come Fabbrica Italiana Automobili Torino o FAAD come Fabbrica Americana Automobili Detroit ?

I marchi Fiat dal 1899 al 2000, gli anni della Fiat Italiana
Alcuni giorni fa sul mensile automobilistico Auto è comparso un articolo che illustra il famoso nonché attesissimo piano industriale del Gruppo Fiat per i prossimi anni. Un piano che Sergio Marchionne aveva a lungo promesso non solo agli investitori del Lingotto ma anche al Governo Italiano e, più in generale, al Paese. Un piano che offre molti spunti di riflessione, due su tutti. Quest’azienda potrà davvero diventare competitiva in Europa e nel mondo? Ancora, quest’azienda che è stata italiana quando aveva bisogno di fondi pubblici per la cassa integrazione e privata quando vi erano utili da distribuire, continuerà a dare lavoro alla nazione? 

Il Gruppo Fiat è senza dubbio uno dei più importanti gruppi industriali italiani e contribuisce in maniera significativa alla formazione del PIL nazionale. Negli ultimi anni della gestione Marchionne sono stati raggiunti risultati positivi in termini di fatturato. Tuttavia vi sono molti punti oscuri nella politica manageriale di “Mr. Pullover Blu”. Il rapporto con gli operai metalmeccanici e con la Fiom è complesso. L’operazione finanziaria di acquisizione della Chrysler avrebbe sicuramente potuto portare grossi vantaggi al Gruppo. Tuttavia il maggior risultato arrivato ad oggi è uno spostamento della produzione oltreoceano. Circa il 53% degli operai è ora americano, contro il 31 % di italiani. Le attesissime innovazioni che si pensava potessero derivare da questa partnership sono poi entrate nella mente di Sergio Marchionne come un “appiccico il marchio Fiat sulle Chrysler secolari e le vendo in Europa, così rilancio in un sol colpo tutto il Gruppo Fiat”. Così è nata Lancia Thema, che ha venduto circa il 10% di ciò che in realtà ci si aspettava per il 2012, così è nata Lancia Voyager, così è nato il Fiat Freemont. 

Ecco, di fronte alla lungimiranza di queste operazioni commerciali, è difficile interpretare le parole del manager italiano da 326.000 euro a settimana che nel febbraio 2012 ha incassato da Fiat uno stock azionario del valore di 50 milioni di euro. È difficile comprendere se Fiat sarà davvero in grado di competere una volta per tutte con la Germania automobilistica sui segmenti di lusso. La Lancia Thema, nata per concorrere con le ammiraglie di Audi, BMW e Mercedes ma con tanta plastica, soluzioni tecniche che risalgono alla fine degli anni ’90 e un satellitare che si incanta e comincia a recitare frasi senza senso durante la navigazione, è stato chiaramente un flop. 

Marchionne parla ora del marchio Alfa Romeo come il simbolo del rilancio del Gruppo attraverso la nascita nei prossimi anni di una berlina e di una famigliare (Alfa Giulia) che metteranno paura alle tedesche, ed in particolare affronteranno a viso aperto Audi A6, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E. Sull’onda dell’esperienza ci dovrebbe scappare un sorrisino di fronte a tali affermazioni. Oggi però più che di proclami vi è un grande bisogno di certezze, ed in modo particolare è necessario che queste vengano dalle industrie guida del Paese. Ha bisogno di certezze il Governo presente e il Governo futuro che si insedierà tra pochi mesi, poiché le scelte di politica economica dipendono anche dall’attività industriale. Allo stesso modo hanno bisogno di certezze gli operai, i tanti operai che faticano ad arrivare a fine mese e vivono con il timore che l’azienda possa chiudere da un giorno all’altro gli stabilimenti e spostare la produzione, come già in ampia parte accaduto, negli Stati Uniti. Rischiando così di diventare, qualora già non lo fosse, più che la Fiat la Faad.

Edoardo

giovedì 13 dicembre 2012

MERCEDES CLASSE E: UN RESTYLING CHE SA DI NUOVA GENERAZIONE

Nuova Classe E 

Che sia una coincidenza o meno non ci è dato saperlo. Tuttavia, pochi giorni dopo la diffusione delle foto della prossima generazione di Audi RS6 Avant, la Casa della Stella ha svelato la nuova Classe E, ammiraglia del gruppo e diretta concorrente di A6, nonché di Serie 5.
Facelift La nuova Mercedes Classe E è stata presentate in entrambe le versioni, berlina e station wagon. Importanti sono le novità estetiche, che portano la E al passo con le nuove linee della Casa. Esteriormente colpisce subito il nuovo frontale, dalle forme più rotondeggianti e armoniose. I nuovi gruppi ottici anteriori rompono poi la storica tradizione che voleva i quattro fari separati; ora sono un tutt’uno corredati di proiettori diurni a Led. Anche al posteriore troviamo nuovi gruppi ottici a Led uniti ad una spiccata sportività grazie ai doppi terminali di scarico cromati inseriti nel paraurti posteriore. Restano invece molto simili alla “vecchia” E gli interni, che non presentano modifiche salvo un nuovo schermo più grande e avanzato incastrato nella plancia e nuovi pregiati materiali disponibili a scelta per gli inserti.
Posteriore nuova Classe E SW
Tecniche Le vere novità però, che danno alla E il sapore di un vero e proprio nuovo modello, sono le innovazioni tecniche. Sulla nuova E sono infatti disponibili quattro nuovi propulsori, tre dei quali del tutto inediti e molto interessanti. Parliamo del nuovo 2 litri 4 cilindri BlueDirect a benzina sovralimentato da turbocompressore in grado di  erogare 184 cavalli e percorrere 100 chilometri con soli 5,8 litri di carburante. Di categoria Euro 6, esso risulta il migliore della categoria in termini di classe di efficienza con i suoi 135 g/km di CO2. Parliamo poi della nuova E300 BlueTEC Hybrid. Quest’ultima associa al rinomato diesel 4 cilindri di 2,2 litri e 204 cavalli, un motore elettrico che porta la potenza massima a 231 cavalli e la coppia disponibile a 750 Nm. Il consumo dichiarato della Classe E ibrida è di 4,1l/100 km con emissioni ridotte a 107 g/km. Infine, terzo ed interessantissimo è il nuovo V6 biturbo di 3 litri, a benzina, in grado di erogare 333 cavalli e 480 Nm di coppia. Questo propulsore darà vita alla E 400. Tutte le versioni sono dotate di Start&Stop e, a richiesta, della collaudata trasmissione automatica 7G-Tronic Plus.
Sicurezza Sulla nuova Classe E poi, a detta del management di Mercedes, debuttano molti sistemi altamente tecnologici di assistenza e sicurezza di guida, che anticipano quelle che saranno le tecnologie della futura Classe S. Tra questi nuovi dispositivi troviamo l’Intelligent Drive, un pacchetto di sistemi che, sulla carta, sarà in grado di prevenire sia gli incidenti con pedoni, sia gli incidenti con veicoli provenienti dal senso opposto di marcia attraverso l’antisbandamento attivo. 
A Ginevra Il lancio della nuova Classe E avverrà con tutta probabilità al Salone di Ginevra di Marzo 2013, per essere poi commercializzata nel corso del prossimo anno. Verranno presentate inizialmente le versioni berlina e station wagon. Successivamente dovrebbero arrivare le versioni coupé e cabriolet unite alla versione più estrema, la E 63 AMG con il V8 di 5,5 litri da 525 cavalli.
Attualmente non sono stati resi noti i prezzi della nuova Classe E, che presumibilmente dovrebbero aggirarsi su quelli attuali. Si andrà quindi dai circa 40.000 euro di base della E 200 berlina ai 75.000 euro (di base) della E 500 V8 station wagon. 


Edoardo

giovedì 6 dicembre 2012

LA A6 DIVENTA RS: AUDI SVELA UFFICIALMENTE LA SUA FAMIGLIARE HIGH PERFORMANCE

Nuova Audi RS6 Avant
Novità Ne avevamo parlato poche settimane fa e adesso la stavamo solamente aspettando. Il suo annuncio era ormai nell’aria. Finalmente, nella tarda mattinata di ieri, Audi ha diffuso ufficialmente prime foto e dati della nuova Audi RS6, la versione più estrema della famigliare A6.  

Esterni La nuova RS6, esteticamente, si differenzia poco dai rendering che avevo mostrato in un precedente articolo, seppur con qualche piacevole novità. Essa ricalca infatti le classiche linee delle versioni curate dal reparto Renn-Sport: linee più sportive, assetto notevolmente ribassato, mascherina frontale a nido d’ape e doppio terminale di scarico ovale. Del tutto nuovo sono invece le cromature a delineare le grosse prese d’aria frontali e il logo Quattro, bene in vista, proprio sotto la mascherina anteriore.
Interni nuova Audi RS6 Avant
Interni Anche nell’abitacolo, che è sostanzialmente quello di una normale Audi A6, sebbene molto più “sportiveggiante”, rileviamo qualche novità. I sedili, sia anteriori che posteriori, presentano anch’essi una trama a nido d’ape con cuciture a contrasto. Il volante è quello tagliato nella parte inferiore con paddles (da qualche tempo disponibile come optional anche sulle versioni standard), la leva del cambio è rotonda, tipica dei modelli RS e le finiture interne sono tutte in carbonio.
Tecniche Ciò che più richiama l’attenzione è ciò che troviamo sotto il cofano. Dentro la nuova Audi RS6 pulsa infatti il V8 biturbo più potente di casa Audi. Certo, gli amanti della guida sportiva rimpiangeranno il V10 aspirato di 5 litri, ma con il nuovo turbo da Inglostadt garantiscono prestazioni record, consumi ridotti. I dati parlano infatti del V8 biturbo 4.0 TFSI, già adottato su S6, spinto però fino a 560, mostruosi, cavalli e 700 Nm di coppia. Lo 0-100 viene letteralmente bruciato in 3”9. Un tempo impressionante, soprattutto se andiamo a vedere i tempi delle rivali, BMW M5 e Mercedes Classe E AMG, entrambe sopra i 4 secondi. Anche la velocità massima è da record, si passa dai 280 km/h autolimitati della precedente versione ai 305 km/h del nuovo modello. Per la RS6 però, che promette prestazioni e divertimento da sportiva pura, sono pronte tecnologie e soluzioni tecniche che ne permetteranno un uso quotidiano. La riduzione del peso di 100 kg attraverso l’ottimizzazione della scocca, la tecnologia Cylinder on Demand che disattiva 4 cilindri nell’uso cittadino e uno Start&Stop di ultima generazione permettono alla nuova RS6 un consumo medio di 9,8 litri per 100 km. La riduzione rispetto al modello precedente è quindi nell’ordine del 40%.
A sopportare l’esagerata potenza del V8 biturbo sarà la trasmissione Tiptronic, l’ormai collaudato cambio automatico ZF a otto rapporti di Audi. 
Di serie L’Audi RS6 viene proposta con una buona dotazione di serie. Tra tutti il più interessante è l’impianto frenante con dischi a margherita autoventilati da 390 mm e sei pistoncini e pinze dedicate con logo RS. In alternativa, come optional, è disponibile l’impianto frenante carboceramico da 420 mm.
Posteriore nuova Audi RS6 Avant
Uscita e prezzi Audi RS6 verrà presentata, tutta probabilità, al Salone di Ginevra di marzo 2013, per essere sul mercato a partire dalla prossima estate. Sarà molto interessante capire quali saranno i prezzi della RS6 Avant, per ora l’unica versione proposta. Nel Regno Unito infatti è stato ufficializzato un prezzo di 77.000 sterline, che, al cambio attuale, corrispondono a circa 95.000 euro. Ricordando che la “vecchia” RS6 veniva venduta a partire da circa 112.000 euro, si potrebbe registrare una sensibile riduzione del prezzo. Sebbene si parli di cifre adatte alle tasche di pochi fortunati, chi può e chi non ha nulla da nascondere al Fisco, ci faccia un pensiero. I numeri di questa nuova RS6 sono da brividi, allo stesso modo lo saranno le prestazioni.



Edoardo 

mercoledì 5 dicembre 2012

MLC: IL SUV COUPÉ SECONDO MERCEDES

Concept Mercedes-Benz MLC

Non c’è nulla di ufficiale, ma sul Web le voci si rincorrono sempre più intensamente. Si tratta di voci senza un vero e proprio fondamento ma del tutto verosimili. Voci che parlano di un progetto in fase avanzata da parte di Mercedes relativamente ad un SUV Coupè. In sostanza, si sta parlando della Mercedes-Benz MLC, il futuro SUV Coupé della Stella, più volte invocato da amanti e clienti della Stella.
Dopo il grande successo di BMW X6, pioniera nel segmento dei SUV Coupé, tante case si sono messe a lavorare su progetti di questo segmento. Si parla così di Audi Q6, di Volkswagen Cross Coupé e di Mercedes MLC. 

La futura MLC, così si chiamerà, con tutta probabilità, dovrebbe arrivare sul mercato mondiale nel 2014 e sarà basata sul pianale dell’attuale Classe M. Proprio come X6 ricalca meticolosamente le linee di X5, MLC si rifarà alle linee della ML, salvo naturalmente il caratteristico posteriore coupé.

Il nuovo SUV Coupé di Mercedes dovrebbe essere proposto con un diesel e due benzina: il propulsore V6 di 3 litri a gasolio (MLC 350 BlueTEC), e i V6 di 3.5 litri e V8 di 5 litri. L’MLC verrà infine lavorata dagli ingegneri AMG che metteranno a punto la versione più estrema: la MLC 63 AMG con il V8 5.5 litri,  propulsore con un’erogazione di 525 cavalli (che arrivano a 557 con il pacchetto Performance). 
È ancora del tutto incognita la possibile adozione sulla MLC del 4 cilindri diesel di 2.2 litri e 204 cavalli, peraltro già adottato su un grande numero di modelli della Casa.

I prezzi, specialmente per l’Italia, saranno quelli tipici del segmento. Si andrà quindi dai circa 60 mila euro del modello base, fino ai 120-130 mila euro per la versione AMG.

L’importanza che Mercedes ha dato al nuovo SUV Coupé è sottolineata dai numeri: l’azienda ha investito 350 milioni di euro nello stabilimento di Tuscaloosa (Alabama, USA), stabilimento dal quale escono tutte le ML e tutte le R. La sfida al dominio di Monaco è lanciata, Mercedes saprà fare meglio di BMW?


Edoardo


P.S. Se desideri seguire giorno per giorno l'evoluzione della Mercedes-Benz MLC, su Facebook trovi la pagina dedicata al seguente link:

mercoledì 21 novembre 2012

BMW RITOCCA LA SUA SERIE 5: IN ARRIVO NEL 2013 IL FACELIFT DI BERLINA, TOURING E GT

BMW Serie 5 Berlina M.Y. 2013
Sono passati poco più di due anni dalle prime consegne della ormai ex nuova BMW Serie 5 - erano i primi mesi del 2010 - e la casa bavarese ha già in serbo il primo restyling. Le foto spia di alcune nuove BMW Serie 5 Berlina, Touring e GT sono apparse in questi giorni sulla rete. Le "spy shorts" ritraggono una Berlina, una Touring e una GT circolanti per le strade di Monaco di Baviera, camuffate proprio in quelle componenti che andranno ad interessare il facelift. 
Facelift estetico: La nuova Serie 5 dovrebbe subire alcuni piccoli interventi estetici ai gruppi ottici dove i fari riprenderanno il look dell’appena nata Serie 3, ai paraurti anteriori e posteriori che saranno ora più sportivi e agli specchietti retrovisori che incorporeranno gli indicatori di direzione a Led. Esteticamente il facelift non dovrebbe quindi stravolgere la vettura, che non varierà di molto rispetto al modello attualmente in commercio.
Non sarà ritoccato invece l’abitacolo, che però potrà ora contare su nuovi colori e materiali.
BMW Serie 5 Touring M.Y. 2013
Novità tecniche: Dal punto di vista tecnico BMW non dovrebbe né ampliare né ridurre la gamma di motorizzazioni disponibili. L’unica novità potrebbe riguardare il V6 benzina di 3 litri - 535i - che potrebbe passare dagli attuali 306 a 316 cavalli.
Quando: La nuova BMW Serie 5 sarà presentata con tutta probabilità nel corso del prossimo anno all’IAA di Francoforte in settembre, esposizione internazionale cui le case tedesche danno molta importanza e durante la quale spesso lanciano le proprie novità. L'ammiraglia verrà presentata presumibilmente in tutte le sue versioni e sarà sul mercato a partire dal 2014. 

BMW Serie 5 GT M.Y. 2013
Le novità non paiono tali da attendere fino all’anno prossimo per possedere l’ultima versione. Se state per completare l’acquisto di una Serie 5, fatelo. A chi sta scegliendo un’auto in questo segmento invece è utile prestare attenzione alle offerte che la casa e i singoli concessionari potrebbero presentare in questi mesi, in concomitanza di crisi del settore e di facelift in arrivo.




Edoardo


N.B. Per le foto spia si ringraziano Quattroruote.it e Motorionline.com

martedì 20 novembre 2012

SUV A 4 CILINDRI? ESISTE. SI CHIAMA NUOVA CLASSE M! ECCO COME VA.


MARCA: Mercedes-Benz
MODELLO: ML 250 BlueTEC
CILINDRATA: 2200 cc turbodieslel
POTENZA: 150 kW / 204 CV 
COPPIA: 500 Nm
TRAZIONE: integrale permanente 4MATIC
TRASMISSIONE: Doppia frizione 7G-Tronic Plus

CENTRO PROVA: Antares Parma

Periodo di prove a “MotorEdo”. Dopo la Golf VII, ecco la prova di uno dei più bei SUV che si possano trovare oggi sul mercato, la nuova Mercedes ML.
Ho provato la nuova Mercedes Classe M a Parma, presso l’Antares, concessionaria ufficiale Mercedes-Benz di Parma.
Nuova Mercedes Classe M
Com’è: il nuovo SUV di Stoccarda si presenta completamente ridisegnato, dentro e fuori. Esternamente le linee delle fiancate, i fari posteriori e il bel muso la fanno assomigliare molto di più ad una Classe E rialzata. È quindi chiara l’intenzione della casa di portare quel mostro Offroad della prima serie, generazione dopo generazione, ad un SUV stradale in linea con le richieste del mercato. Molto appaganti alla vista i cerchi da 21 pollici AMG Style montati sulla vettura di prova.
Dentro la nuova ML si sta come su una vera ammiraglia. I nuovi interni, totalmente ridisegnati dal centro stile tedesco, sono ora come look all’altezza della macchina, cosa che a mio avviso non era nel modello precedente (le due maniglie nel tunnel centrale anteriore non le avevo mai comprese). Ora c’è tanto spazio, tanto comfort, tanto lusso. I materiali sono quelli pregiati, dalla pelle dei sedili alla plancia. Proprio incastrato nella plancia troviamo, tra le bocchette per l’aria, un bel display multifunzione con un eccellente sistema di navigazione. Unica pecca degli interni è quel display monocromatico nel cruscotto tra il contagiri e il contachilometri, in quello spazio Audi ha inserito schermi LCD all’avanguardia.

Cerchi in lega AMG 21 pollici
Come va: l’esperienza di guida è tutta nuova. Prima di oggi non avevo mai guidato un SUV con un piccolo 2,2 litri diesel da 4 cilindri. Ebbene, bisogna ammetterlo, questo SUV mi ha stupito. Comfort massimo grazie alle sospensioni attive AirMatic, cambio 7G-Tronic Plus che mette dentro le marce rapidissimamente e soprattutto tanta coppia (500 Nm) che significano tanta ripresa, soprattutto da fermo. Il tutto a fronte di consumi ridotti: tra tangenziale, centro città e strade extraurbane siamo stati all’incirca sui 12,5-13 km/litro di media, tanto per un SUV, ma comunque meno dei 6,0 l/100 km dichiarati dalla casa. Risulta molto utile, anche se leggermente fastidioso alle volte, lo Star&Stop: aiuta a ridurre i consumi e le emissioni, anche se nel traffico cittadino ho preferito disattivarlo: c’è infatti un minimo di ritardo nella ri-accensione che talvolta ti fa perdere il momento opportuno per inserirti in una rotonda.
Naturalmente però, non è tutto rose e fiori. L’ML 250 presenta, suo malgrado, qualche limite. I più importanti sono nell’allungo. Se infatti la ripresa è ottima, a 150-160 km/h comincia a sentirsi la mancanza dei due cilindri del V6 e dei 50 cavalli in più. Ma visti e considerati i tutor che infestano le nostre autostrade, il caro benzina, il Fisco che fa pressing, mi pare una soluzione molto interessante, soprattutto per professionisti che devono viaggiare spesso per lavoro. 
Interni nuova Mercedes Classe M
Non abbiamo avuto modo di provare il SUV fuoristrada, anche perché la versione di prova non montava il pacchetto Offroad. Supponiamo però che la vettura sia in grado di affrontare bene sterrati non troppo impegnativi e, con il pacchetto Offroad che comprende le ridotte, anche qualcosa in più probabilmente.
Prezzo: se però pensate di portare a casa il SUV tedesco con pochi spiccioli solo perché non monta il poderoso V6, vi sbagliate: 59.930 euro di base (67.000 per la 350 BlueTEC). Se a questi aggiungiamo qualche optional come la versione Premium (8.200 euro) che comprende il look AMG, o qualche altro sfizio, arriviamo presto a cifre da capogiro!

In conclusione, la nuova ML 250 piace a me così come ai clienti: il venditore ha testimoniato infatti che è stato molto apprezzato il 2,2 litri diesel che, complice anche la congiuntura economica, è stato finora il più venduto.
Nuova Mercedes Classe M - Presentazione ufficiale in Italia
Premettendo che rimane, a mio avviso, uno dei migliori, se non il miglior SUV oggi sul mercato, è innegabile che queste nuove linee così moderne e al contempo sobrie a prima vista non ci appaghino pienamente. Mentre i modelli precedenti infatti spiccavano per la loro imponenza e grintosità, questa pare più una "prima donna", perdendo così parte della sua personalità e uniformandosi alle nuove linee e al nuovo mercato. È forse anche per questo che qualche cliente, sempre a detta del venditore, chiede ancora il “bel bestione” della versione precedente, la famosissima e grintosissima ML 320 CDI 4MATIC.




VOTO COMPLESSIVO (MAX 5 STELLE): ★ ★ ★ ½


Se vuoi sapere di più sulla nuova Mercedes Classe M, scopri la pagina Facebook ad essa dedicata: 


N.B. non sono disponibili le foto del modello in prova. 


Edoardo

domenica 18 novembre 2012

AUDI CONTRO LA CRISI PER RIPRENDERSI IL MERCATO DEI GIOVANI (RICCHI) : NUOVA A3


Direttamente da Inglostadt la nuova compact più amata dai giovani, desiderata da molti ma per le tasche di pochi.

Audi A3 Concept, Ginevra 2011
Continua, o meglio, si chiude oggi il nostro percorso attraverso la Germania automobilistica e le sue compact del segmento C. Dopo aver inserito in corso d’opera anche la nuova Golf VII, che rientra  a pieni voti tra le top di fascia C, non ci resta che presentare quella che probabilmente tra tutte è la più bella nonché affascinante. Parliamo di Audi A3, sogno automobilistico di ogni giovane appassionato che si rispetti. La compact dei quattro anelli è fresca di nuova generazione. A3 si è infatti rifatta il look dentro, fuori e sotto il cofano, adattandosi bene alle nuove linee della gamma Audi. 
Esterni Presentata pochi giorni fa nella versione Sportback al Salone di Parigi 2012, la nuova A3 appare più filante nelle linee e ancora più aggressiva grazie ai nuovi e suggestivi fari a Led anteriori. Molto attraente il design dei nuovi cerchi da 18 pollici che, assieme al pacchetto “S-line Exterior” iniettano una buona dose di sportività alla piccola di Inglostadt.
Interni nuova Audi A3 
Interni L’aria di vera novità la si respira però nell’abitacolo, completamente ridisegnato e sempre più in ottica hi-tec. Dal grande display a scomparsa al centro della plancia possiamo fare di tutto e di più: dall’ascolto delle nostre playlist preferite all’aggiornamento dello stato di Facebook, al conoscere gli appuntamenti di rilievo in programma nella nostra in città. Il tutto gestibile con due dita attraverso il rinnovato MMI Touch. Le prese rotonde per l’aria condizionata contribuiscono poi a dare sportività a degli interni essenziali ma con quello standard qualitativo premium che contraddistingue da sempre Audi, specialmente nella scelta dei materiali.
Sicurezza Per i giovani poi, uno dei segmenti principali per cui è pensata e a cui è indirizzata quest’auto, sono tante le novità dal punto di vista della sicurezza. A tranquillizzare mamma e papà il sabato sera, vi sono molti sistemi di prevenzione incidenti tra cui l’”Active Lane Assist” che mantiene la vettura entro le linee della carreggiata attraverso piccole correzioni al volante quando questa tende a sbandare, e il “Side Assist”, sistema che in caso di possibile incidente predispone il veicolo all’impatto attraverso, ad esempio, il pretensionamento delle cinture di sicurezza.
Nuova Audi A3, Ginevra 2012
Motori La gamma è ampia. Se siamo a caccia dei 20-25 km/litro è meglio stare sui diesel, dove sono disponibili l’entry level 1.6 TDI da 105 cavalli, un po’ pochi per una A3 specialmente se si viaggia spesso in autostrada, e il grandioso 2.0 TDI. Proprio quest’ultimo, il bestseller per eccellenza del gruppo Volkswagen, dai vecchi 140 è stato portato ora a 150 cavalli. Per gli amanti della verde sono invece due i benzina: il 1.8 TFSI da 180 cavalli e il più piccolino 1.4 TFSI da 122 cavalli. Abbiamo provato questo 1.4 TSI sulla nuova Golf VII e, tendenzialmente, le prestazioni dovrebbero essere le medesime. Questo propulsore è fantastico. La guida è quella tanto piacevole quanto brillante e sportiva dei benzina. Rapida e scattante con il fantastico cambio automatico a doppia frizione che “spara” dentro le marce una dietro l’altra. Il tutto a fronte di consumi ed emissioni molto “eco”: 15 - 16 km/litro. Per sapere tutto su questo fantastico propulsore rimando però all’articolo sulla prova della Golf VII del 13/11/12.
S3 Audi ha pensato anche a chi è in cerca di emozioni forti. E allora ecco che vede la luce anche Audi S3. Quella S, che sta per sport, parla da sé. Propulsore 2.0 benzina, 300 cavalli (+35 cavalli rispetto all’antenata), scatto 0-100 km/h in 4.9 secondi e ben quattro terminali di scarico al posteriore (finalmente possiamo dire che anche A3 ha una vera S). Stiano alla larga i deboli di cuore. Stiano alla larga anche dai prezzi, nota dolente di questo gioiellino. “Mamma Audi” chiede tanto per lasciar uscire un’Audi A3 da Inglostadt: si parte da poco più di 23 mila euro per la 1.6 TDI Young edition, fino ad arrivare ad oltre 40 mila euro per la più affascinante S3. Se poi aggiungete qualche sfizio opzionale vedrete le cifre lievitare vertiginosamente. Tutta la gamma è disponibile nelle versioni Young Edition, Attraction, Ambition e Ambiente. È poi disponibile, per quanto concerne la trazione, il classico manuale a sei rapporti o, in alternativa, il consigliatissimo doppia frizione a sette rapporti S-Tronic.
Nuova Audi A3 Sportback, Parigi 2012
In arrivo nel 2013 la potentissima Audi RS3 con propulsore di 2.5 litri e quattro cilindri, e circa 350 cavalli. Andrà a fronteggiare direttamente la BMW M135i e la Mercedes A 45 AMG.
Solo per pochi Con nuova Audi A3 abbiamo probabilmente visto ciò che di più bello un giovane - e non solo - può desiderare automobilisticamente parlando. Di contro i costi che, specialmente in questo momento, risultano più che proibitivi. 


MI PIACE: 

QUALITÀ: la cura nel minimo dettaglio si vede eccome. Audi A3 è qualitativamente perfetta. Nei materiali e nelle finiture.
TRASMISSIONE S-TRONIC: l’equivalente del DSG è eccezionale. Rapido, preciso ed impercettibile. Anche i più tradizionalisti amanti della guida manuale provino per credere. Rimarranno sbalorditi. 

NON MI PIACE: 

PREZZI: molto elevati. D’altronde il gruppo deve in qualche modo rimarcare la differenza tra Audi A3 e Golf VII. Con quest’ultima che come rapporto qualità-prezzo non è seconda a nessuno.

DILATAZIONE DEI TEMPI DI USCITA DELLE VERSIONI: le varie versioni (tre porte, sportback, cabrio, S, RS) vanno sul mercato con tempi secolari l’una rispetto all’altra. Si arriva così che l’Audi RS3 rischia di uscire un anno prima del modello successivo. E per chi l’acquista in quel periodo rischia di essere una beffa.

RISPETTO A BMW SERIE 1 E MERCEDES CLASSE A: Audi A3 piace molto. Nella sua classicità è capace di rinnovarsi sempre e di rimanere più che mai attuale. Rispetto a Mercedes Classe A e BMW Serie 1, Audi A3 vanta più qualità nei materiali ed in generale una maggiore attenzione ai dettagli. Di contro BMW e Mercedes sono riuscite a dare un tocco di maggiore sportività (specialmente per la Classe A) alle loro compact.


VOTO COMPLESSIVO (MAX 5 STELLE):  ★ ★ ★ ★ 


Edoardo

martedì 13 novembre 2012

VW GOLF VII: ECCO COME VA LA NUOVA REGINETTA DI WOLFSBURG. Prova del 2.0 TDI e del 1.4 TSI

Dopo l'obbligata "pausa causa esami", MotorEdo riparte come promesso con la prova della nuova Golf, la new entry di Volkswagen giunta alla sua settima generazione. 

MARCA: Volkswagen
MODELLO:                                  1.4 TSI                   2.0 TDI
CILINDRATA:                                 1400 cc                 2000 cc
POTENZA:                                    103 kW/140 CV       110 kW/150 CV
COPPIA:                                       250 Nm                 320 Nm 
TRAZIONE:                                   anteriore               anteriore
TRASMISSIONE:                             entrambe cambio automatico DSG doppia frizione 7 rapporti

CENTRO PROVA: Autocentro Baistrocchi Parma
Golf VII in esposizione

Pochi giorni dopo la marcia trionfale che l’ha vista in scena al Salone di Parigi 2012, l’attesissima Golf VII è già nei concessionari. E noi - io e mio papà, esperto tecnico - siamo subito andati a provarla presso l’Autocentro Baistrocchi di Parma. 

Com’è: sebbene si possa pensare che questa Golf sia un restyling della sesta generazione, quest’auto è tutta nuova; fuori, dentro e soprattutto nelle tecniche. Essa è stata infatti la prima Golf sviluppata sul nuovo pianale modulare MQB di Volkswagen, dal quale hanno preso e prenderanno vita molti altri modelli della casa. Esternamente la nuova Golf piace. Piace tanto. Aggressivo l’anteriore con i nuovi fari diurni a Led, educato ma grintoso il posteriore che pare leggermente più largo e più basso rispetto alla versione precedente. Completano il design sportivo delle versioni provate (Highline) i cerchi da 18 pollici e i vetri posteriori oscurati.
Salendo a bordo notiamo subito la nuova plancia, ora orientata verso il guidatore, e l’immenso schermo touchscreen che vi sta in mezzo. Il tunnel centrale è ora più largo, il volante più sportivo e le modanature nero lucide conferiscono un tocco di lusso a questa “auto del popolo”. Nei posti anteriori si sta egregiamente, di spazio ve ne è in abbondanza. Un pochino meno nei sedili posteriori e nel bagagliaio, non troppo capiente.

Golf VII: vettura provata
Come va: Abbiamo guidato i due modelli di punta, il 2.0 TDI da 150 cv e il 1.4 TSI, che di cavalli ne ha 140. Sono due macchine simili per potenza ma completamente diverse da guidare. Entrambe montavano il cambio automatico DSG.
2.0 TDI: questo motore, migliorato e reso più performante (10 cavalli in più rispetto al precedente) si conferma un bestseller di Volkswagen. Estremamente piacevole nella guida, motore silenziosissimo nella guida in “Drive”, più reattivo in “Sport”. Consumi eccellenti alla riduzione del peso di 100 chili rispetto all’antenata Golf 6. Quest’auto è parsa ottima sia per la guida in città che per la guida a velocità più elevate in tangenziale o in autostrada, limiti permettendo. Un’auto a dir poco perfetta salvo il fatto che non regala, ma non è neanche chiamata a farlo, troppe emozioni. 
Golf VII: interni
1.4 TSI: Emozioni che invece arrivano in maniera copiosa dal 1.4 TSI. Questo propulsore, abbinato al cambio DSG doppia frizione a 7 rapporti, ci ha fatto davvero divertire. I cavalli sono passati dai 122 della versione precedente ai 140 attuali. E anche la coppia è aumentata: 250 Nm, che si sentono eccome. La ripresa, con il DSG in modalità “Sport” è superba. Il motore arriva a 6.000 e poi dentro, in maniera rapidissima (grazie alla doppia frizione) la marcia successiva. La tenuta di strada è eccellente, lo sterzo preciso e le sospensioni giustamente rigide per questa guida. Lo 0-100 km/h, che dalla casa viene dichiarato in 8.3 secondi, pare essere bruciato molto più rapidamente. Il sound è quello piacevolissimo dei benzina, che fa divertire e soprattutto fa sentire su un qualcosa di più sportivo di una Golf. Naturalmente, il 1.4 TSI è adattissimo anche ad un uso parco e cittadino, sebbene i consumi in questo caso siano più alti del 2.0 TDI. Unica pecca del 1.4 TSI lo troviamo, ma non potrebbe essere altrimenti, nell’allungo. Esso infatti pare dare tutto nello scatto ma peccare un po’ nelle marce alte a velocità sostenute, dove il motore fa pesare le sue piccole dimensioni.



In sostanza, piace molto il 2.0 TDI consigliato per chi percorre tanti chilometri. Molto versatile, adatto sia in città che in autostrada. 
Golf 1.4 TSI BLUEMOTION
Piace altrettanto e forse anche un po’ di più il 1.4 TSI, divertentissimo da guidare in “S” ma forse leggermente meno adatto per le lunghe percorrenze.

Concludendo, ciò che più stupisce della nuova Golf, è il cambio DSG. Migliorato rispetto alla versione precedente, è velocissimo e impercettibile in “Drive”, divertentissimo in “Sport” e nella guida manuale con i paddle al volante. La doppia frizione aiuta quindi sia nel piacere di guida che nella riduzione dei consumi. Altamente consigliato.

Prezzo vetture provate: 
Golf 1.4 TSI Highline DSG: circa 34.000 euro 
Golf 2.0 TDI Highline DSG: circa 37.000 euro.

Voto complessivo (max 5 stelle): ★ ★ ★ ★



Edoardo

martedì 6 novembre 2012

IN PAUSA ESAMI...


Gli esami universitari di questi giorni mi stanno tenendo, a mio malgrado, lontano dal mondo delle quattro ruote così da non riuscire neppure ad aggiornare il blog. Torneremo però  più attivi che mai a partire dal 10 novembre con tante novità tra cui la prova di due SUV di alta gamma, la nuova Audi A3 e la settima generazione della Golf! 

A presto su MotorEdo!


Edoardo

mercoledì 24 ottobre 2012

CLASSE S A CIELO APERTO: MERCEDES APRE LE PORTE ALLE AMMIRAGLIE SCOPERTE

Mercedes-Benz Classe S Cabriolet, foto spia (Autoevolution)

È ufficiale. Seppur sotto pesantissime camuffature, la chiacchieratissima Mercedes Classe S cabrio è stata avvistata ed immortalata in queste foto spia. Da giorni si era sparsa la voce che la Stella stesse pensando ad un’ammiraglia scoperta, ma la stravaganza dell’idea di un cabriolet da cinque metri aveva lasciato molti con un punto interrogativo. Ora ci sono le “spy shots” a conferma della sua reale esistenza . Mercedes si conferma quindi ancora una volta pioniera ed esploratrice di segmenti ignoti: dopo la CLS Shooting Brake, ecco un altro segmento ancora fertile. Sicuramente la Classe S cabriolet, che avrà una capote in tela, non debutterà prima del prossimo anno e quindi, con buona probabilità, sarà una delle versioni disponibili della nuova generazione. La concorrenza a questa Mercedes è, per ora, molto esigua. Cabriolet di queste dimensioni si contano sulla punta delle dita: pensiamo a Bentley Continental GTC e BMW Serie 6 cabrio, anche se sono vetture completamente differenti come concetti di base. 

Rendering Mercedes-Benz Classe S Cabriolet
Sarà molto interessante quindi vedere come le Case, ed in particolare Audi e BMW, reagiranno a questa sfida. Pensare ad un’Audi A8 o ad una Serie 7 a cielo aperto è difficile. Ma lo era anche per la Classe S, che presto sarà realtà.

Edoardo

martedì 23 ottobre 2012

LANCIA THEMA: RITORNO (FALLITO) ALLE ORIGINI DEL MITO. IL PUNTO DAL LANCIO DI GINEVRA 2011 AD OGGI

Nuova Lancia Thema
Thema. Pronunciando questo nome vent’anni fa si faceva riferimento all’eccellenza tutta italiana racchiusa nell’eleganza dell’ammiraglia Lancia. Pronunciandolo oggi, si rischia di fare riferimento ad un grande punto interrogativo che si estende da Torino a Detroit. Si parla di un tentativo, più italiano che americano, di ritornare all’eccellenza. Quel signore da venti milioni l’anno, quello che porta sempre il maglione blu per intenderci, ha provato a intraprendere questo progetto ambizioso a modo suo. È partito da una Chrysler, la 300C, e l’ha ”europeizzata”. Ne è uscita una berlina, ammiraglia per dimensioni più che per qualità. Marchionne ha deciso di puntare sulla competitività, lanciando la sua Thema a prezzi da 41.600 euro con il motto “un’ammiraglia che costa meno di A6, Serie 5 e Classe E.” È vero, la Thema costa sensibilmente meno - una tedesca con gli stessi accessori cosa almeno 65 - 70 mila euro - ma si può parlare di competitività quando, comparando due automobili simili, una costa meno dell’altra. E se andiamo ad esaminare nel dettaglio questa lancia Thema troviamo un navigatore che ogni tanto perde la testa e comincia a blaterare frasi senza senso, particolari degli interni poco curati e tanta plastica. Per non parlare delle specifiche tecniche. Mentre in Germania si avanza alla velocità della luce verso propulsori diesel super efficienti con cambi a doppia frizione a “Det-rino” montano sulla Thema, sviluppata sul pianale della Classe E di due generazioni fa, un 3.000 cc con cambio sequenziale a 5 rapporti datato 1997 (ex progetto Mercedes). È quindi questo, per chi non lo sapesse, che si cela dietro l’imponente livrea della nuova Lancia Thema, forgiata da fari xeno e cerchi da 20’’.  
I dati di vendita dal lancio a Ginevra nel 2011 a oggi rispecchiano quello che la macchina è.  Qulache esemplare destinato ai servizi governativi, le auto blu per capirci, e poco altro. Traccie della Lancia Thema sulle nostre strade non ce ne sono. E la crisi nera del mercato dell’auto non è giustificazione sufficiente per questo flop. 
La cosa più preoccupante è che Lancia Thema rischia di essere lo specchio dell’azienda del Lingotto. Sebbene abbia avuto più successo, anche il Freemont, segue le stesse logiche di produzione: azzerare i costi di ricerca e innovazione e appendere il marchio Fiat su Chrysler secolari. Logiche che, alla luce del successo di Volkswagen, appaiono folli. Ma se Marchionne è al vertice della Fiat e percepisce un compenso mensile che un comune mortale non ammucchia in una vita, qualcosa ci saprà fare. Attendesi con ansia risultati operativi, egregio Pullover Blu.


Edoardo

venerdì 19 ottobre 2012

AUDI E A.C. MILAN FIANCO A FIANCO ANCHE QUEST’ANNO: ECCO LE AUTO DI STAFF E CALCIATORI ROSSONERI PER LA STAGIONE 2012/2013





Audi è azienda leader e simbolo di eccellenza nel settore automobilistico. E proprio in virtù di questo è sempre stata legata da partenership con altre aziende premium. In particolar modo, nel mondo del calcio italiano, i quattro anelli sono storicamente vicini all’A.C. Milan, di cui appunto Audi è uno dei main sponsor. Proprio come uno sponsor di alta moda impone che vengano indossati i suoi capi, la sponsorship di Audi prevede, tra l’altro, che dirigenza, staff e squadra rossoneri utilizzino vetture marchiate Inglostadt. 

Audi e A.C. Milan sono giunti al settimo anno di collaborazione, festeggiato ieri, 18 ottobre, all'Autodromo di Monza. Proprio qui si è tenuta la consegna delle vetture per la stagione 2012/2013. Ogni membro naturalmente ha scelto modello e versione che più preferisce tra quelle offerte dalla gamma Audi. 
Ecco la lista ufficiale nome per nome delle vetture cosegnate da Audi ad A.C. Milan:

DIRIGENZA

Galliani Adriano _______________ A8 4.2 TDI
Allegri Massimiliano ___________ A6 Avant 3.0 TDI 313 CV
Tassotti Mauro _______________ Q5 3.0 TDI

GIOCATORI

1)   Abate Ignazio _____________ A8 4.2 TD 
2)   Abbiati Christian ___________ Q5 3.0 TDI
3)   Acerbi Francesco __________ A8 4.2 TDI
4)   Ambrosini Massimo ________ S6 Avant 4.0 TFSI 420 CV
5)   Amelia Marco _____________ A6 Allroad 3.0 TDI 313 CV
6)   Antonini Luca _____________ A6 Avant 3.0 TDI 313 CV
7)   Boateng Kevin Prince _______ S8 4.0 TFSI 520 CV
8)   Bonera Daniele ____________ A6 Avant 3.0 TDI 313 CV
9)   Constant _________________ RS5 4.2 FSI
10) De Jong Nigel _____________ A8 4.2 TDI
11) De Sciglio Mattia ___________ A3 1.8 TFSI
12) El Shaarawy Stephan ________ A3 1.8 TFSI
13) Emanuelson Urbi ___________ S7 Sportback 4.0 TFSI 420 CV
14) Flamini Mathieu ____________ S6 Avant 4.0 TFSI 420 CV
15) Gabriel Ferreira ____________ A6 Avant 3.0 TDI
16) Krkic Bojan _______________ Q5 3.0 TDI
17) Mesbah Djamel ____________ A6 Avant 3.0 TDI 313 CV
18) Mexes Philippe ____________ RS4 Avant 4.2 FSI
19) Montolivo Riccardo ________ A6 Avant 3.0 TDI 313 CV
20) Muntari Sulley _____________ A8 4.2 TDI
21) Nocerino Antonio __________ S6 Avant 4.0 TFSI 420 CV
22) Pato Alexandre ____________ RS4 Avant 4.2 FSI
23) Pazzini Giampaolo _________ S6 Avant 4.0 TFSI 420 CV
24) Robinho De Souza _________ S6 Avant 4.0 TFSI 420 CV
25) Traorè Bakayake ___________ A6 Allroad 3.0 TDI 313 CV
26) Yepes Mario ______________ Q7 4.2 TDI
27) Zapata Cristian ____________ A6 Avant 3.0 TDI 313 CV


Dando uno sguardo alla lista ufficiale diramata ieri in serata, questa colpisce subito per due particolari. In primis, non è stata consegnata nessuna RS3. Curioso, essendo questea una delle auto più giovanili e allo stesso tempo sportiva dell’offerta Audi. In secondo luogo, si notano tante scelte per l’ammiraglia Audi A8. E la domanda sorge spontanea: escluso  Adriano Galliani, che cosa se ne fanno questi ragazzi di una “nave da crociera” da rappresentanza?! Rispettando comunque ogni gusto ed esigenza, credo che la scelta migliore l’abbiano fatta Mexes e Pato con la nuova e favolosa RS4 Avant.  

E voi, cosa ne pensate? Chi ha fatto le scelte migliori?

Concludiamo dicendo che queste auto, alla fine della stagione, quindi tra pochi mesi, saranno restituite alla casa e vendute come auto di appena qualche migliaio di chilometri (solitamente sono utilizzate solo per andare e tornare dagli allenamenti) a prezzi sensibilmente inferiori rispetto al nuovo. Se siete in qualche modo vicini all’A.C. Milan o avete un vostro “aggancio” in società e, conditio sine qua non, se ve lo potete permettere, fateci un pensierino...sono Audi sempre molto ben prese!



Edoardo