lunedì 18 febbraio 2013

MERCEDES-BENZ, UNA CASA UN PO' IN DISORDINE?



Che Mercedes-Benz sia un'affermata azienda nella produzione di vetture Premium è fuori di dubbio. Tuttavia, ciò che a mio avviso traspare in questo periodo da Stoccarda è un vago senso di confusione, una mancanza di chiarezza di idee. Pare che la grande Casa della Stella abbia perso la retta via.
Mercedes-Benz CLS Shooting Brake
Tale sensazione nasce nell'ormai lontano Settembre 2011, quando Mercedes presenta in anteprima mondiale all'IAA di Francoforte la nuova Classe M. La vettura appare stravolta rispetto al modello precedente: si è persa in sportività, imponenza e nella sua anima "fuoristradista". Più che un bel SUV la nuova Classe M si presenta come una prima donna, una famigliare rialzata che di off road non ha nulla. Le vendite, supportate anche dalla crisi, stanno dimostrando quanto la Mercedes abbia, per dirla semplice, toppato. Da qui in poi vi è stata un’escalation di modelli tanto pionieristici quanto bizzarri. Ultime nate la CLS Shooting Brake e la CLA. Sulla prima vi si potrebbe tranquillamente mettere una taglia con una cospicua ricompensa per chi ne avvistasse una sulle nostre strade, la seconda appare invece uno strano incrocio tra la Classe A e la CLS Coupé. Bisogna vedere quante persone saranno disposte a spendere 35-40 mila per questa macchina. Tra questi progetti avveniristici si infila poi il restyling della Classe E, modello forse ultimamente più riuscito a Stoccarda. 
Non da meno sono poi le scelte di AMG. È vero che i suoi motori sono tra i più performanti attualmente sul mercato delle supersport ma, considerato che la concorrenza (Audi RS e BMW Msport) si orienta su motori V8 di 4.0 litri, i 5.5 litri V8 del reparto sport Mercedes potrebbero penalizzare la casa stessa nelle vendite delle sue sportive. 
Mercedes-Benz CLA
Premesso che tutte queste sono personali considerazioni, quello che lascia più perplessi è la mancanza di una linea stilistica che attraversi trasversalmente tutta la gamma. Se provassimo infatti a mettere tutte le attuali Mercedes una di fianco all'altra, ci accorgeremmo che non ve ne è una uguale all’altra in quanto a frontali, posteriori e interni. Ciò non accade in Audi, dove le vetture seguono tutte lo stesso progetto stilistico. Comparando infatti A1, A3, A4, A5, A6, A7, A8 si nota come tutte abbiano delle linee guida molto ben definite sia esteriormente che internamente. Lo stesso si potrebbe dire per BMW.
Voi che cosa ne pensate? Mercedes è un po' allo sbaraglio o sta invece intraprendendo una strada pionieristica in anticipo sulle sue concorrenti tedesche?

Edoardo

giovedì 14 febbraio 2013

ALFA ROMEO 4C: QUALE DESTINO PER LA DUE POSTI TUTTA ITALIANA?



Dopo mesi di attesa e concept mostrati nei più svariati saloni europei, finalmente Alfa Romeo ha presentato al grande pubblico la 4C. 
L’Alfa 4C è stata sviluppata dagli ingegneri alfisti in collaborazione con Maserati e con la Dallara, che ne ha progettato un telaio tutto in carbonio e alluminio. La 4C riprende stilisticamente le classiche sportive italiane degli anni Settanta e Ottanta, con la sua compatta carrozzeria due posti. Tra tutte però, il richiamo maggiore è sicuramente alla 8C Competizione degli anni ’30. I cenni al passato non sono solo stilistici ma anche tecnici. La 4C infatti, modello con cui l’Alfa tenterà di riprendersi il mercato USA, presenta la tradizionale trazione posteriore e il motore centrale. Di serie poi la trasmissione a doppia frizione gestibile anche in maniera sequenziale tramite le leve al volante. 
Il Biscione non ha ancora dichiarato coppia e potenza del 1.750 turbo benzina che spingerà la nuova 4C. 
Il lancio è previsto durante la kermesse svizzera di Ginevra in programma dal 7 al 17 Marzo 2013, mentre i prezzi si aggireranno presumibilmente intorno ai 50.000 euro. 
Questo modello stuzzicherà indubbiamente il popolo alfista richiamando i periodo gloriosi dell’azienda. Quello che mi chiedo è: lo stile e la ricercatezza tutta italiana riusciranno a catturare il grande pubblico? Riuscirà la 4C ad affrontare a viso aperto il mercato internazionale e a prendere il posto delle sue rivali come BMW Z4 o Mercedes SLK? 
La risposta ce la daranno i numeri tra qualche mese.



Edoardo 

mercoledì 13 febbraio 2013

A 45 AMG: LA CLASSE A PIÙ POTENTE DI SEMPRE


Nuova Classe A 45 AMG
Il suo arrivo era nell’aria già da alcune settimane. Finalmente Mercedes ha svelato ufficialmente la Classe A più potente della gamma: la nuova A 45 AMG. 
Quando il reparto sportivo AMG mette le mani su una vettura della Stella, ne esce sempre qualcosa di brutale e ciò, naturalmente, è valso anche per la nuova A 45. 
TECNICHE: Sebbene esteticamente la A 45 non si discosti molto dalla normale Classe A in versione Premium (che comprende anche il kit estetico AMG), dal punto di vista tecnico si tratta di una vettura tutta diversa, rivista in versione estremamente più sportiva. La Classe A AMG monta infatti un 4 cilindri di 2.0 litri benzina con turbocompressore in grado di erogare 360 cavalli. Numeri impressionanti che tradotti significano una potenza specifica di 180 cv/litro. Poche auto, anche tra le più sportive, raggiungono questi picchi di potenza. La coppia massima disponibile è di 450 Nm, tanta in rapporto al peso contenuto della vettura, che sarà in grado di scattare da 0 ai 100 orari in soli 4’’6. La velocità di punta è invece autolimitata a 250 km/h, sebbene questa potrebbe aumentare con l’adozione dell’ancora più sportivo pacchetto Performance. 
ELETTRONICA: Per scaricare a terra così tanta potenza, la A 45, si affida alla trazione integrale permanente 4Matic AMG, che ripartisce la cavalleria sugli assi in base allo stile di guida scelto. Ciò significa che, guidando la A 45 in modalità Sport o semplicemente con l’ESP disattivato, la trazione integrale distribuirà una maggior potenza sull’asse posteriore in modo da rendere la guida più dinamica e divertente. Sempre in chiave di elettronica, la nuova A monterà il Torque Vectoring, quel collaudato sistema che attraverso una lieve azione frenante della ruota posteriore interna rende più stabile e preciso l’ingresso della vettura in curva. 
TRASMISSIONE: Il cambio è il collaudatissimo doppia frizione a sette rapporti, garanzia di precisione e rapidità di cambiata. Di serie vi sono poi i paddle al volante e la leva selettrice sportiva, identica a quella della SLS AMG. 

IMPIANTO FRENANTE E TERMINALI: I grossi da 18” lasciano solamente intravedere le grosse pinze rosse, segno indistinguibile di un potente e sportivo impianto frenante AMG.  Al posteriore, incastrati nel paraurti, trovano spazio i due grossi terminali di scarico, che assicurano un sound pieno e cupo. Da brividi. 

CONSUMI: Eccezionali, a fronte di tali prestazioni, i consumi. Seppur da prendere con le pinze, i dati della Casa parlano infatti di un consumo medio di 6,9 litri per 100 km. 

AUDI E BMW: La nuova A 45 AMG, la cui nomenclatura rimanda ai 45 anni dalla nascita di AMG, supera nettamente la concorrenza. Audi e BMW infatti con le rispettive RS3 e M135i si fermano a quota 340 cavalli di potenza, peraltro raggiunti con motori molto più grossi e dispendiosi (2.5 litri TFSI per Audi e 3.0 litri per BMW). 

La nuova A 45 AMG sarà presentata al prossimo Salone di Ginevra nel marzo 2013. Sembra che i prezzi di questo nuovo gioiellino siano alquanto invitanti e molto inferiori a quelli della concorrenza: si parla infatti di un prezzo base a partire da circa 40.000 euro. 

TRADIZIONE: Anche per questa compatta, la prima di AMG che finora aveva prodotto solamente dei V8 e dei V12, la Casa ha rispettato il tradizionale principio del “one man one engine”: ogni motore AMG è infatti curato in tutto il suo sviluppo da una persona che, al termine della creazione, lo sigla con la sua firma, ben visibile all’apertura del cofano. 


Edoardo